Libertà religiosa: Paternò (Gran Cancelliere Ordine di Malta), “è premessa del dialogo che crea la pace”

“La libertà religiosa è la premessa del dialogo che crea la pace”. Lo ha detto al Sir il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, Riccardo Parernò di Montecupo, a margine del convegno internazionale sulla libertà religiosa in corso presso la Villa Magistrale dell’Ordine di Malta all’Aventino. “È gravissimo che ad una persona su sette nel mondo sia negato questo diritto”, ha rimarcato il Gran Cancelliere, secondo il quale “la libertà religiosa è la premessa del dialogo, che crea un contesto, un’atmosfera di tolleranza, di reciproco rispetto che va al di là della fede del singolo credente. La mancanza di libertà religiosa evita il confronto pacifico tra idee che può portare ad una serena convivenza e ad evitare la guerra scegliendo la pace”. Di particolare importanza, per Paternò, è la differenza tra libertà di culto e libertà religiosa: “La libertà di culto – ha spiegato – non ha effetti sul dialogo interreligioso, garantisce semplicemente l’accesso ai riti. La libertà religiosa significa invece poter agire in conformità con i propri principi, che non sempre vengono riconosciuti dall’altra parte”. L’ impegno dell’Ordine di Malta, che grazie al Gran Maestro è un ordine religioso diffuso in tutto il mondo, “oltre a quello di rilanciare attraverso le nostre sedi il tema è l’urgenza della libertà religiosa come via per la pace – ha ricordato il Gran Cancelliere – è di offrire aiuto a chi ha bisogno, come i deboli, i sofferenti, i migranti e tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio, indipendentemente dalla loro religione. Vogliamo proteggere anche chi non ha la nostra fede”.

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