Elezioni europee: Lotti (Fondazione PerugiAssisi), “votate contro la guerra”

In vista delle prossime elezioni europee europee Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della pace, invita a votare contro la guerra: “Non abbiamo bisogno di ‘rappresentanti’ ma di artigiani e architetti costruttori di pace”. “Alle prossime elezioni europee dovremmo avere tutti lo stesso obiettivo: fermare la marcia della guerra che ci sta per travolgere. Non c’è niente di più urgente e decisivo”, afferma. “Di guerre che ci preoccupano ce ne sono tante ma quella che ci minaccia più da vicino è quella in corso da oltre due anni in Ucraina. L’8 e il 9 giugno dovremmo eleggere solo persone determinate a fermarla. Non solo perché ogni giorno ammazza e distrugge ma perché sta divorando quel poco che resta della pace nostra, dei nostri figli e del mondo intero”. “Il pericolo è immenso e imminente – aggiunge -, anche se resta avvolto dalle nebbie artificiali create dai propagandisti della guerra inevitabile che occupano da tempo la televisione pubblica e privata e che fanno a gara per occultare e manipolare la realtà. Quello che oggi vediamo dal cellulare o dal teleschermo, domani rischiamo di vederlo dalla finestra di casa”. Anche se, ammette, “non è tempo di farci delle illusioni. Non basterà il nostro voto a fermare la guerra e tantomeno un Parlamento che sarà frutto di pulsioni molto frammentate e controverse. A fare la differenza potranno essere le donne e gli uomini che, entrando nel cuore democratico dell’Unione europea, ci aiuteranno a far crescere il movimento di cittadini che si stanno opponendo alla guerra. È già successo negli anni ’80 con la grande mobilitazione che ha messo fine alla guerra fredda e alla divisione dell’Europa. È quanto mai necessario che si realizzi oggi”.

 

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