Diocesi: Caritas Acireale, le parrocchie hanno raccolto e donato 4mila euro per il progetto “Casa e lavoro”

In occasione della Quaresima 2024, la Caritas di Acireale, si legge in una nota diffusa oggi, ha ricevuto dalle comunità parrocchiali una somma pari a circa 4mila euro che è stata devoluta al fondo a sostegno del progetto “Casa e lavoro”, per le famiglie in condizione di disagio ed in particolare verso coloro che non possono permettersi di pagare l’affitto. Le parrocchie, quindi, hanno contribuito a una raccolta fondi per aiutare queste famiglie, promuovendo una comunità più coesa e inclusiva.
Quanto raccolto nelle settimane quaresimali è stato consegnato al vescovo, mons. Antonino Raspanti. “La raccolta della Caritas diocesana a favore dei poveri è un’iniziativa importante che mira a supportare coloro che si trovano in situazioni di bisogno nella comunità locale – riferisce la diocesi -. La Caritas, con il suo impegno nel campo dell’assistenza sociale e della solidarietà, svolge un ruolo fondamentale nel fornire aiuto pratico e sostegno spirituale a coloro che vivono in condizioni di difficoltà economiche, sociali o altre forme di svantaggio”. “Gli aiuti raccolti – dichiara don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana – sono stati distribuiti in maniera mirata a chi ne ha più bisogno. Le comunità parrocchiali, oltre a ciò che svolgono quotidianamente, hanno voluto offrire, attraverso un segno di unità, un sostegno tangibile e una speranza per un futuro migliore”.
La Caritas, inoltre, attraverso l’aiuto economico di privati e imprese, ha costituito il fondo lavoro per favorire l’entrata nel mondo del lavoro specialmente per giovani e persone in condizioni sfavorevoli. Investire in programmi di formazione, stage e inserimenti lavorativi aiuta non solo a ridurre la disoccupazione, ma anche a stimolare la crescita economica e l’innovazione. Partecipare a queste iniziative può essere un modo significativo per le comunità di camminare insieme, mostrare il volto solidale della Chiesa di Acireale verso coloro che sono meno fortunati, contribuendo a costruire una società più equa.

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