“Rimanere buoni sul web: la scelta controcorrente si rivela vincente” è il titolo del tutorial WeCa disponibile a partire da stamattina, mercoledì 5 giugno, sul sito www.webcattolici.it, su YouTube e su www.facebook.com/webcattolici.
Il tutorial, introdotto dal presidente WeCa Fabio Bolzetta, scritto da Andrea Canton e condotto da Alessandra Carenzio si domanda se la rete ci abbia di fatto resi più cattivi. La mancanza di interazione faccia a faccia nei social media, in effetti, ci porta a usare con maggiore facilità parole più indelicate. Inoltre, i meccanismi di funzionamento dei social media privilegiano contenuti divisivi per aumentare l’interazione, influenzando anche il giornalismo. Tuttavia, la comunicazione gentile, come suggerito da Sally Susman di Pfizer, può fare la differenza, promuovendo empatia e fiducia. Sebbene la comunicazione “ostile” possa attirare attenzione, i suoi effetti sono limitati e temporanei. Viene detto nel tutorial: “Anche nelle nostre realtà locali, anche dai nostri profili social personali, la strada della comunicazione gentile è quella che ci porterà più lontano”.
I tutorial WeCa sono una proposta dell’Associazione WebCattolici italiani (WeCa) in sinergia con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei e il Centro di ricerca sull’educazione ai media all’informazione e alla tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano. Oltre alla diffusione tramite i social network e sul sito www.weca.it, i tutorial vengono trasmessi sulle televisioni del circuito CoralloSat, sono disponibili in formato podcast su Spotify e possono essere ascoltati anche, attraverso comando vocale, sui dispositivi compatibili con Amazon Alexa grazie alla skill WebCattolici.
Nella sesta stagione dei tutorial WeCa è proseguita la collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, con tutorial mensili dedicati alla comunicazione e alle tematiche sociali, economiche e ambientali.
Accanto ai tutorial WeCa, a lunedì alterni, è nato dal 1° maggio 2023 il podcast “In Ascolto”, disponibile su tutte le principali piattaforme “audible”, per condividere le esperienze e le storie di chi è impegnato per vivere la rete come uno strumento – e un luogo – di evangelizzazione.