Diocesi: mons. Cipollone (Lanciano-Ortona), la “Lunga notte delle chiese” un “grande evento popolare e segno di presenza”

(Foto diocesi Lanciano-Ortona)

Le porte delle chiese di San Nicola, San Biagio, Sant’Agostino e Santa Maria Maggiore aperte fino a notte inoltrata con visite guidate e concerti: è la “Lunga notte delle chiese”, la grande notte bianca che si svolge all’interno dei luoghi di culto della città, in cui si fondono insieme cultura, arte, musica, teatro, in una chiave di riflessione e spiritualità in programma venerdì 7 giugno, a partire dalle ore 19.
La” Lunga notte delle chiese”, giunta alla nona edizione a livello nazionale, nella arcidiocesi di Lanciano-Ortona è alla sua terza edizione, organizzata quest’anno dall’associazione Amici di Lancianovecchia e la Sacca nel cuore, con la collaborazione dell’arcidiocesi, della Nuova Gutenberg, l’associazione La Santa Casa, dal Cai di Lanciano e con il patrocinio del comune di Lanciano.
La “Lunga notte delle chiese” è “un grande evento popolare che ha l’obiettivo di dare un segno della presenza e dell’inserimento della Chiesa nelle comunità”, sottolinea mons. Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona. “È un segno della Chiesa in uscita, come dice Papa Francesco, e della Chiesa sinodale, cioè che cammina sulle strade del mondo con gli uomini e le donne di oggi, cercando di essere lievito che fermenta, sale che dona sapore e luce che illumina, partecipando alle iniziative culturali e sociali, aprendo le porte delle chiese più antiche e significative del centro storico. È un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento – prosegue il presule – che, quest’anno, avrà come filo conduttore una parola che suona come un invito: ‘Trovami!’ e che è la risposta alla domanda che proponeva l’edizione dello scorso anno: ‘Dove sei?’. Con l’aiuto dell’arte e della musica, della letteratura e della spiritualità, riusciremo tutti, più facilmente, a capire dove ci troviamo e a lasciarci invadere dalla pienezza di senso che Gesù vuole offrirci per fare di tutti noi persone riuscite e felici”.
Arte e fede, cultura e spiritualità, musica si fonderanno assieme venerdì, in particolare nelle chiese di San Nicola e San Biagio, protagoniste della nottata. L’appuntamento è alle 21.30 a San Biagio con il concerto del coro Cai sezione di Lanciano alla riscoperta delle antiche e popolari tradizioni abruzzesi, poi visita guidata della chiesa e della cripta di San Biagio, della torre San Giovanni e della chiesa di Sant’Agostino a cura dell’associazione Amici di Lancianovecchia. Poi alle 22.30 porte aperte a San Nicola, con la musica e le parole di Fabrizio de Andrè, i Vangeli e gli affreschi medievali della chiesa con introduzione del vicario, don Angelo Giordano.

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