Iraq: Avsi e Comitato Maria Letizia Verga, un programma di assistenza e formazione per trapianti di midollo osseo nell’ospedale Al-Hadbaa a Mosul

Un programma di assistenza e formazione del personale medico e infermieristico presso l’ospedale Al-Hadbaa a Mosul volto a rendere operativi i trapianti di midollo osseo. A garantirlo alla popolazione irachena, grazie a fondi del Governo, sono Avsi e Comitato Maria Letizia Verga. Il progetto, iniziato a luglio 2023, si completerà a giugno del 2025. Ad oggi, fa sapere Avsi, sono sei i pazienti trattati dall’équipe italiana in collaborazione con il team iracheno: tre bambini sono stati sottoposti a trapianto da fratello e tre adulti ad autotrapianto. Tutti e sei i pazienti sono stati dimessi dall’ospedale e sono in fase di recupero. L’ospedale e l’équipe medica si stanno preparando a una fase di monitoraggio e follow up prima di continuare con nuovi trapianti. Avsi per tutti questi interventi può contare sul supporto tecnico di professionisti italiani di eccellenza, coordinati dalla dottoressa Marta Verna e dal professor Ignazio Majolino. Oltre ai trapianti realizzati, ad oggi undici tra medici, infermieri e tecnici di laboratorio dell’Ospedale Al Hadbaa si sono potuti recare in Italia per ricevere formazioni tecniche specifiche presso gli ospedali San Camillo di Roma, Cervello di Palermo, Irccs San Gerardo di Monza. Anche il team tecnico di specialisti italiani si è potuto recare in Iraq a novembre per realizzare un corso sul trapianto di midollo osseo e, successivamente, una presenza in loco continuativa di sei mesi per poter realizzare i primi interventi. “Siamo onorati di avere potuto intraprendere questo progetto. I colleghi che mi accompagnano in questa avventura, medici, infermieri e tecnici, sono ormai una famiglia. Insieme abbiamo realizzato il medesimo progetto in Kurdistan nel 2016, dove il centro è attualmente completamente autonomo e hanno realizzato oltre 300 trapianti” – spiega Marta Verna, pediatra ematologa, referente del progetto Children Global Medicine del Centro Maria Letizia Verga di Monza. “Il Kurdistan ha un tasso di incidenza di leucemia e talassemia che è particolarmente elevato rispetto alla media del resto del mondo. Questo progetto per molti pazienti è una delle pochissime possibilità di poter ricevere cure gratuite”, commenta Lorenzo Ossoli responsabile di Avsi Iraq. Il Comitato Maria Letizia Verga è stato fondato nel 1979 da Giovanni Verga, papà di Maria Letizia, morta di leucemia a soli quattro anni. Oggi è un’associazione che riunisce genitori, volontari, amici, sostenitori, ricercatori, medici e operatori sanitari impegnati nella lotta contro le leucemie del bambino. Ha più di 20.000 sostenitori e può contare su oltre 250 volontari. La presenza e l’impegno di Avsi in Iraq risalgono al 1991, con attività sanitarie di emergenza fino al 1996 e con progetti educativi dal 2003 al 2006. Arrivata nel Kurdistan iracheno nel 2014 per affrontare una delle più complesse crisi umanitarie di oggi, Avsi è al fianco delle famiglie irachene sfollate a causa della guerra e della comunità ospitante: https://www.avsi.org/cosa-facciamo/paesi/iraq.

 

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