In coincidenza con il Forum nazionale per i senza fissa dimora, in corso da oggi al Bundestag, la Caritas tedesca chiede urgentemente una modifica giuridica della tutela in caso di disdetta dell’affitto. In un comunicato odierno, Caritas.de precisa che “dai nostri centri di consulenza Caritas ci viene detto che è necessario solo un piccolo adeguamento giuridico per ridurre significativamente il rischio di rimanere senza casa per le famiglie che sono rimaste indietro con il pagamento dell’affitto. Oggi gli inquilini che si trovano in una situazione difficile possono evitare uno sfratto straordinario rimborsando tempestivamente i propri debiti”. Si tratta, questa, però, di una risoluzione straordinaria e non regolare. “La perdita del proprio appartamento – è scritto nel comunicato – è una delle esperienze più profonde e traumatiche che una persona possa vivere. Questo vale per i disastri causati dalle tempeste, quando la pioggia battente copre le case e rende inabitabili gli appartamenti al piano terra. Ma vale anche per i periodi di bel tempo. Perché in Germania non ci vuole una pioggia torrenziale perché il tetto sopra la testa sia in pericolo. Bastano due mesi di affitto arretrato per giustificare la disdetta del tuo appartamento”. La Caritas in Germania gestisce più di 500 strutture e servizi per i senzatetto. Questi centri riferiscono sempre più spesso quanto velocemente un licenziamento o una malattia possano portare le famiglie a perdere la casa. Trovare un nuovo appartamento dopo la risoluzione di un contratto per morosità è quasi impossibile, visti gli affitti in rapido aumento e i mercati immobiliari ristretti, soprattutto nelle città più grandi.
Per eliminare il problema dei senzatetto entro il 2030, come previsto dalla Strategia di Lisbona dell’Ue, è urgente intensificare la costruzione di alloggi sociali ma, allo stesso tempo, sono necessari – sempre secondo la Caritas – servizi di sostegno finanziati in modo affidabile per le persone senza casa, per proteggerle dal circolo vizioso della vita di strada. Tra queste vi è la Bahnhofsmission, che è sponsorizzata ecumenicamente da Caritas e da Diakonie (l’organizzazione caritatevole evangelica), che offre aiuto a bassa soglia per i senzatetto in 100 stazioni ferroviarie del Paese.