“Tu, caro Vito, dovrai educare i cristiani non solo a parole, ma con i fatti, nel tuo stile di vita, a vivere il cammino dei Comandamenti, come strada di santità, non per giustificare se stessi – come il giovane ricco – ma per riconoscere che la fonte dell’amore è Dio stesso”. Così l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego, si è rivolto a don Vito Milella durante la celebrazione eucaristica nella quale sabato lo ha consacrato sacerdote.
Il giovane, nato a Molfetta nel 1994 e cresciuto a Santa Maria Codifiume, è entrato in Seminario nel settembre del 2016. L’8 ottobre 2023 è stato ordinato diacono nella basilica di San Francesco a Ferrara. Ha conseguito il baccellierato in Sacra Teologia il 7 luglio scorso presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna a Bologna. Dal prossimo settembre si recherà a Roma per iniziare gli studi di licenza in Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana.
“Vito, un giovane della nostra Chiesa che ha scelto una vita cristiana da presbitero, come uomo della Parola e del pane eucaristico, da condividere e spezzare nella comunità cristiana…”, ha sottolineato l’arcivescovo che, dopo aver invitato don Vito a insegnare e testimoniare ognuno dei comandamenti di Dio, ha concluso: “Cari fratelli e sorelle, cari confratelli, ringraziamo oggi il Signore che ancora una volta ci raduna a tavola, alla mensa eucaristica, come ‘Buon pastore’. E ringraziamo il Buon Pastore che ci regala oggi Vito, come un nuovo presbitero della Chiesa di Ferrara-Comacchio, per non far mancare sulle nostre mense il ‘vero pane’ che ci nutre e ci difende nella città dell’uomo, segnata da fatiche, dolori, perché sappiamo camminare nella grazia, nell’amore: pellegrini di speranza”.