Danimarca: 12 anni per una nuova traduzione della Bibbia in lingua danese, partito il progetto. “Respiro ecumenico”

Ci vorranno 12 anni per preparare una nuova traduzione della Bibbia in lingua danese corrente. L’inizio del percorso è stato segnato il 31 maggio e terminerà nel 2036, quando in Danimarca si celebrerà il 500° anniversario della Riforma, “cioè del movimento che ci ha dato la Bibbia in danese”, si legge sul sito della diocesi di Copenaghen, che rilancia la notizia della Società biblica internazionale. Un modo efficace per celebrare questo anniversario sarà “pubblicare la Bibbia in una traduzione fresca”. Venerdì scorso sono stati illustrati il metodo e i gruppi di lavoro per la traduzione e per l’editing che sono stati definiti nei mesi scorsi (circa un centinaio le persone coinvolte) e i principi che dovrà seguire il lavoro di traduzione. Un elemento fondamentale sarà “garantire un respiro ecumenico”, ha spiegato il sacerdote cattolico Christian Noval, che parteciperà al lavoro. I primi gruppi di traduzione inizieranno subito a lavorare sul Primo Libro di Mosè, il Cantico di Salomone, la lettera di Giovanni e la lettera di Paolo ai Filippesi. Il progetto di traduzione ha un costo previsto di 38,5 milioni di corone danesi (oltre 5 milioni di euro).

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