Corpus Domini: mons. Muser (Bolzano), “oggi la non violenza del Vangelo è l’unica risposta”

Con la messa bilingue in duomo a Bolzano e la tradizionale processione in centro storico il vescovo Ivo Muser ha celebrato, ieri, la solennità del Corpus Domini e ha richiamato all’esempio del giovane beato Carlo Acutis. Il presule ha invitato ancora una volta all’impegno per la pace seguendo il Vangelo, che è l’unica risposta attraverso la non violenza, il dialogo e il rispetto reciproco.
In concomitanza con la processione si è ripetuta in piazza Domenicani la manifestazione pro Palestina e prima della benedizione finale il vescovo ha ricordato che oggi “viviamo in un contesto molto polarizzato”. “La non violenza del Vangelo è l’unica risposta: attraverso il dialogo e il rispetto reciproco invito tutti a credere nel dono della pace, che inizia nel cuore di ciascuno”. Mons. Muser ha chiesto un momento di silenzio per pregare per la pace in ogni parte del mondo.
Dopo la processione si è aperta negli spazi attorno al Centro pastorale la seconda edizione della Festa delle comunità, che ha avuto per tema la carità, intesa come amore verso il prossimo. Promossa da alcune associazioni ecclesiali e sostenuta dalla diocesi, la festa ha visto il pranzo in comune preparato dall’associazione alpini, giochi per i bambini, banchetti per conoscere le varie forme di carità: chi fa servizio in carcere, chi aiuta alla mensa della Caritas, chi assiste gli ammalati, chi educa i più piccoli, chi pensa alle medicine per chi non se le può permettere e varie altre esperienze. Dopo il pranzo, spazio per l’ascolto di alcune testimonianze personali su esperienze di carità, sia nel dare che nel ricevere.

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