Nel tardo pomeriggio di lunedì 1° luglio i bambini, i ragazzi, i giovani e numerosi volontari della Caritas diocesana di Acerra accoglieranno nel chiostro del seminario vescovile una delegazione dalla Giordania in visita alle Caritas della Campania. “Ad aspettare in un clima di festa i giovani dello Stato arabo che affaccia sulla sponda orientale del fiume Giordano – una sorta di ‘Paese tenda’ che apre le porte da anni ad un grande numero di profughi scappati dalle guerre nei territori confinanti dell’Iraq, della Siria e non ultimo, della Palestina – ci sarà il vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna, presidente della Conferenza episcopale campana, con l’incaricato regionale don Carmine Schiavone e i direttori delle Caritas diocesane campane”, spiega una nota della diocesi di Acerra. “Ma soprattutto ci saranno i numerosi bambini dei quartieri difficili della città che per tutto l’anno vengono seguiti dal Centro diurno della Caritas di Acerra. E tra loro tanti figli di immigrati e profughi giunti in Italia con i barconi della speranza”, prosegue la nota.
La delegazione di giovani di Caritas Giordania, guidata dal direttore generale Wael Suleiman, farà visita alle opere di lotta alla povertà della Caritas diocesana e incontrerà i giovani per un confronto sui loro disagi e le loro speranze.
I giovani della Caritas del Paese arabo resteranno in Campania una settimana per gemellaggio che intende ricambiare la visita recente in Giordania della nostra delegazione regionale: saranno nella diocesi di Nola e visiteranno anche le opere caritative delle Caritas di Napoli, di Sorrento-Castellammare di Stabia e di Teggiano-Policastro, dove saranno accolti dal vescovo delegato per la carità della Conferenza episcopale campana Antonio De Luca.
“Sarà uno scambio e un confronto sull’azione pastorale, sociale e caritativa, per condividere percorsi utili ad affrontare le povertà in Giordania, il secondo Paese con la più alta concentrazione di rifugiati pro capite al mondo e baluardo per la sicurezza nella regione mediorientale che continua a svolgere la sua missione mentre altre agenzie umanitarie sono andate via – conclude la nota -. La visita segna l’inizio di un cammino insieme di Caritas Giordania e Caritas Campania, voluto e fortemente sostenuto da Caritas italiana per costruire ponti e percorsi di pace e speranza”.