Grande partecipazione, ieri, alla Giornata diocesana dei Ministranti, organizzata dal Seminario vescovile diocesano con oltre trecento giovanissimi provenienti da tutta la diocesi, insieme ai loro sacerdoti ed ai responsabili. Il tema scelto per quest’anno è stato “parrocchia quale casa di Dio e della comunità” che mira, hanno spiegato gli organizzatori, “a rendere protagonisti della giornata i ragazzi impegnati nel servizio all’altare”. Sono stati proposti alla riflessione dei ragazzi le figure di santità moderna di Carlo Acutis e don Pino Puglisi. Significative le parole rivolte dal vescovo acese, mons. Antonino Raspanti, ai ministranti: “La fede e l’ascolto della volontà di Dio sono fondamentali per ritrovare la strada giusta e costruire la nostra vita su basi solide. Ascoltate quindi, cari ragazzi, la Parola di Dio, i vostri sacerdoti, formatori e genitori. Chiediamo al Signore di crescere saldi nella sua volontà e il coraggio di seguire il percorso che Dio ha stabilito per ciascuno di noi. Signore, aiutaci a fare la tua volontà, indicaci la via e sostienici nel nostro cammino. La fede è la bussola per la vita”. Il vescovo ha colto anche l’occasione di invitare i ministranti al prossimo appuntamento annuale, che nel 2025 coinciderà con il giubileo. Il pomeriggio è poi proseguito con momenti di gioco e fraternità. Per don Raffaele Stagnitta, vice-rettore del Seminario vescovile e responsabile dei ministranti della diocesi “è stata una giornata di gioia, festa e preghiera che ha coinvolto numerosi ministranti della nostra diocesi. Il nostro vescovo ci ha incoraggiato a crescere come uomini e donne di fede salda, costruendo la nostra casa sulla roccia, come suggerisce il Vangelo. Portiamo con noi questo messaggio per essere nella nostra vita con Gesù per servire”.