“Oltre 50 mila persone ascoltate, accompagnate, aiutate. Negli scorsi 12 mesi, in particolare, i 168 centri di ascolto del campione oggetto di rilevazione si sono occupati di 14.697 persone, i 19 servizi di 34.719 persone e gli uffici delle 18 aree di bisogno di 1.944 persone. Gli aiuti (diversi tipi di azioni) complessivamente erogati sono stati in totale oltre 100mila. Tutta questa attività è stata resa possibile grazie all’impegno di dipendenti, operatori e di circa 10mila volontari”. Sono alcuni dati che emergono dal Bilancio sociale 2023 di Caritas Ambrosiana. “Il quale si occupa delle diverse dimensioni dell’agire Caritas, a cominciare – data la vocazione pedagogica dell’organismo pastorale – dall’attività formativa, concretizzatasi in 294 sessioni organizzate a vario livello, che hanno raggiunto 20.140 persone. Al di fuori della diocesi, il settore Internazionale di Caritas Ambrosiana ha invece attivato 59 progetti in 32 Paesi del mondo, a favore di popolazioni colpite da catastrofi naturali, guerre, conflitti e povertà estrema”.
“La dimensione economica di questo poliforme impegno – vi si legge – ha sfiorato i 18 milioni di euro: sul versante delle spese, l’87,13% è stato dedicato a finanziarie direttamente le azioni di contrasto delle svariate forme di povertà ed esclusione sociale, mentre il 12,87% è servito a coprire spese generali, di personale, di comunicazione, di raccolta fondi e altre spese di funzionamento”. I proventi di cui Caritas ha potuto disporre derivano in buona parte (oltre 8 milioni di euro su quasi 18) da erogazioni liberali, frutto delle quasi 23mila donazioni di cui l’organismo ha potuto fruire.