“Il mondo, specialmente in questo momento storico, ha bisogno di credenti coerenti e fortemente impegnati nella costruzione e nel mantenimento della pace sociale e mondiale”. Ne è convinto il Papa, che ricevendo in udienza un gruppo di musulmani da Bologna, rima dell’udienza generale in piazza San Pietro, ha affermato che “i matrimoni tra persone di religioni diverse non devono essere occasione per convertire il coniuge alla propria religione”. “Nel mondo di oggi la nostra testimonianza di fraternità è indispensabile e molto preziosa”, ha esordito Francesco: “E noi che abbiamo avuto il dono di questa appartenenza religiosa, siamo chiamati ad essere aperti e accoglienti verso quanti non la condividono, perché sono, come tutti noi, membri dell’unica famiglia umana”. “Auspico che, là dove vivete, possiate mantenere buoni rapporti con la Chiesa cattolica: con il vescovo, con il clero e con i fedeli, nel rispetto reciproco e nell’amicizia”, l’augurio del Papa: “Nel mondo di oggi la nostra testimonianza di fraternità è indispensabile e molto preziosa. E noi che abbiamo avuto il dono di questa appartenenza religiosa, siamo chiamati ad essere aperti e accoglienti verso quanti non la condividono, perché sono, come tutti noi, membri dell’unica famiglia umana”.