Cultura, ben-essere e innovazione sociale saranno i temi al centro del convegno organizzato da Fondazione Verona Minor Hierusalem dal titolo “InnovAbilità® & patrimonio culturale per lo sviluppo del ben-essere” che si terrà venerdì 28 giugno, alle ore 14, presso il vescovado di Verona.
L’incontro, aperto al pubblico, sarà l’occasione per approfondire le connessioni tra cultura, ben-essere, innovazione sociale e salute psico-fisica e per presentare i risultati del primo anno di attività del progetto “Il patrimonio storico-artistico delle chiese dei tre itinerari di Verona Minor Hierusalem come driver per l’inclusione, la salute, il benessere emotivo e spirituale”.
Al convegno si uniranno per i saluti istituzionali mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona, Damiano Tommasi, sindaco di Verona, don Maurizio Viviani, presidente della Fondazione Verona Minor Hierusalem.
Tra i relatori, Pierluigi Sacco approfondirà il tema “Cultura e salute: le prospettive internazionali ed europee”; Antonella Delle Fave analizzerà l’argomento “Verso una salute globale sostenibile: sfide e opportunità”; Corrado Barbui presenterà “La rilevanza della promozione della salute: dalla ricerca alla pratica”; don Riccardo Fangarezzi approfondirà “Il patrimonio ecclesiastico: intrecci di significati per il ben-essere delle persone”; Sonia Costantini presenterà “La bellezza dell’arte fonte di emozione”.
Paola Tessitore e Pierluigi Sacco, rispettivamente ideatrice e responsabile scientifico del progetto, presenteranno i primi risultati e le prospettive future dei laboratori di valorizzazione del patrimonio storico-artistico con mediatori culturali e operatori socio-sanitari.
I laboratori sono rivolti a giovani e anziani di diversa estrazione e provenienza sociale e culturale, anche in situazioni di fragilità fisica e psichica.
Il progetto è realizzato in sinergia con Centro Bach – Università degli studi di Chieti e Pescara, Università degli studi di Verona – Dipartimento di Culture e Civiltà e di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Biblioteca del Seminario vescovile, Scuole Aportiane e Archivio storico della diocesi di Verona, Centro pastorale Immigrati–Migrantes, Rete Archivi e Salute dell’Archivio di Stato di Modena, Azienda Ulss 9 Scaligera, Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, Centro polifunzionale Don Calabria, Ospedale Santa Giuliana, Rete Città sane del Comune di Verona, Musei civici di Verona, Archivio di Stato di Verona.
La Fondazione Verona Minor Hierusalem, il cui socio fondatore è la diocesi di Verona, è sostenuta da Generali e la sua Business Unit Cattolica, Fondazione Banca Popolare di Verona, Bcc Veneta, Agsm-Aim e, per questo convegno, da Farmacia Caloini San Biagio.
Il patrocinio è dell’Università degli Studi di Verona e del Comune di Verona-Rete Città sane.
La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione obbligatoria tramite il sito www.veronaminorhierusalem.it.