Missionari: in Amazzonia un corso di giornalismo per formare inviati pastorali e promuovere l’evangelizzazione sui nuovi media

Un corso di comunicazione per nuovi “inviati pastorali” che possano evangelizzare al meglio, grazie alle potenzialità della scrittura e alla diffusione di contenuti multimediali e immagini su diverse piattaforme. E’ l’obiettivi di un corso di giornalismo promosso dall’associazione missionaria “Terra e Missione”, in collaborazione con le missionarie dell’Immacolata-Pime e la diocesi di Manaus per formare chi è al servizio della Chiesa mettendo insieme persone e studenti che arrivano da parrocchie diverse della stessa regione. Sono 65 i volontari della Pastorale della Comunicazione (PasCom) – che gravitano attorno alle 57 parrocchie della grande diocesi di Manaus, nello stato brasiliano di Amazonas – che hanno aderito al corso della durata di sei mesi che si concluderà alla fine del 2024 e che vuole formare  i membri della pastorale della comunicazione  a produrre brevi testi accompagnati da immagini, modificare e creare video che sappiano evangelizzare e raccontare la vita pastorale delle comunità attraverso i mezzi di comunicazione. Al termine del corso gli studenti svolgeranno una piccola prova finale: la produzione di un testo per i diversi social network e la redazione di un breve articolo. I tre migliori progetti giornalistici saranno pubblicati sul sito del giornale online “Terra e Missione”. “Il periodo della pandemia ha segnato un’evoluzione significativa per la Pastorale della Comunicazione”: ha detto dom Zenildo Lima, vescovo ausiliare della diocesi di Manaus: durante questa fase, la Chiesa “ha potuto far sentire la sua vicinanza occupando altri spazi mediatici. Programmi di formazione come questo permettono di offrire agli addetti ai lavori uno strumento teorico fondamentale per riflettere sulle loro azioni comunicative. Ringraziamo quindi Terra e Missione per aver sovvenzionato questo progetto che sta già mostrando risultati tangibili, non solo a livello di competenze ma anche per l’entusiasmo nell’attività formativa e la disponibilità missionaria. Guardiamo con particolare attenzione a questa iniziativa “pilota”, augurandoci che possa essere presto estesa anche negli altri settori dell’arcidiocesi”. “Tecniche giornalistiche e promozione umana, sono questi gli obiettivi che vorremmo raggiungere con questa iniziativa”, spiega Anna Moccia, presidente di Terra e Missione: “lo scorso anno sono stata in Amazzonia dalle missionarie dell’Immacolata ed ho visitato varie zone. Tra queste la città di Manaus. Ho potuto vedere che ci sono tante persone che partecipano alle attività delle parrocchie, tra i quali molti giovani nella pastorale della comunicazione. I nuovi comunicatori pastorali si metteranno al servizio della chiesa locale per collaborare con i media diocesani: la rivista “Arquidiocese em Notícias”, la radio “Rio Mar” e i social network.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia