La Fiaso – si legge nel documento depositato oggi dal presidente Giovanni Migliore presso la X Commissione del Senato, dove è stato audito sul Ddl di conversione in legge del decreto-legge 73/2024 (misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie) – “accoglie con favore il superamento del tetto di spesa previsto per l’assunzione di personale sanitario e la defiscalizzazione dei compensi erogati per lo svolgimento delle prestazioni aggiuntive, e si spinge a chiedere anche la deroga a quanto previsto dai contratti di lavoro per una migliore valorizzazione dei professionisti”.
“Le Aziende sanitarie – ha spiegato Migliore – potrebbero in questo modo acquistare direttamente le prestazioni effettuate fuori dall’orario di servizio dai propri medici dipendenti con tariffe concordate e i medici, il cui salario è inferiore a quello percepito dai colleghi in ambito europeo, avrebbero l’opportunità di integrare la propria attività e il proprio reddito all’interno del perimetro aziendale”. Per il presidente Fiaso, “c’è ormai un generale senso di diffidenza che affligge il rapporto tra cittadini e professionisti sanitari. Occorre invece rinnovare il patto fondativo di solidarietà, investendo di più nella comunicazione istituzionale delle aziende sanitarie e utilizzando meglio i nuovi media”.