Il 9 e 10 luglio 2024 si terrà a Hiroshima, in Giappone, uno storico evento multireligioso. Intitolato AI Ethics for Peace: World Religions commit to the Rome Call (Etica dell’AI per la pace: Le religioni del mondo si impegnano per l’appello di Roma). L’evento ha un profondo significato perché si svolge a Hiroshima, città che come nessun’altra testimonia le conseguenze di una tecnologia distruttiva e della duratura ricerca della pace. In questo luogo simbolico, i leader delle principali religioni mondiali si riuniranno per firmare la Rome Call for AI Ethics, sottolineando l’importanza vitale di guidare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale con principi etici per garantire che sia al servizio del bene dell’umanità. L’evento è promosso dalla Pontificia Accademia della Vita, da Religions for Peace Japan, dall’Abu Dhabi Forum for Peace degli Emirati Arabi Uniti e dalla Commissione per le relazioni interreligiose del Gran Rabbinato di Israele.
Nel corso della prima giornata si terranno tre sessioni. La prima, dedicata a “Prospettiva scientifica: rischi e opportunità dell’Intelligenza Artificiale”; la seconda, incentrata su “Prospettiva tecnologica – Applicazioni pratiche di un’AI etica”; la terza, dedicata a “Governance dell’intelligenza artificiale”. Dopo queste sessioni tecniche, una sessione aperta sarà dedicata al contributo di esperti di diverse religioni mondiali.
La seconda giornata, il 10 luglio, è dedicata alla celebrazione della firma della Rome Call da parte dei leader delle religioni mondiali e si svolgerà presso l’International Conference Center Hiroshima “Dahlia”. Dopo la testimonianza di un sopravvissuto alla bomba atomica, i partecipanti si recheranno a piedi al Parco della Memoria, visiteranno il cenotafio e deporranno corone di fiori in memoria delle vittime; proseguiranno quindi verso il luogo della cerimonia, passando per la Luce della Pace e la Statua dei Bambini della Bomba Atomica. Un intermezzo musicale, proposto dal quartetto di flauti della “Elisabeth University of Music” (città di Hiroshima), introdurrà infine la cerimonia della firma della Rome Call, nella quale un membro di ciascuna religione mondiale farà una breve dichiarazione.