Ue: 3 miliardi provenienti da proventi scambio emissioni investiti in sistemi energetici “puliti” in 10 Paesi membri

Oggi l’Unione europea ha erogato 2,967 miliardi di euro attraverso il Fondo per la modernizzazione per sostenere 39 progetti energetici in dieci Stati membri dell’Ue. “Questi investimenti modernizzeranno i sistemi energetici, ridurranno le emissioni di gas serra nei settori energetico, industriale e dei trasporti e miglioreranno l’efficienza energetica”, spiega una nota della Commissione. Gli Stati membri che beneficiano del primo pagamento del 2024 sono Bulgaria (65,2 milioni di euro), Croazia (52 milioni di euro), Repubblica Ceca (835,2 milioni di euro), Estonia (24,1 milioni di euro), Ungheria (76,8 milioni di euro), Lettonia (26,8 milioni di euro), Lituania (59 milioni di euro), Polonia (697,5 milioni di euro), Romania (1,095 miliardi di euro) e Slovacchia (35 milioni di euro). I progetti sostenuti oggi “si concentrano sulla produzione di elettricità rinnovabile, sull’uso e sulla diffusione di fonti energetiche rinnovabili, sulla modernizzazione delle reti energetiche e sull’efficienza energetica”. Finanziato dalle entrate del sistema di scambio delle quote di emissione dell’Ue (Eu Ets), “questo è il più grande pagamento effettuato fino ad oggi attraverso il Fondo per la modernizzazione, portando la spesa totale a 12,65 miliardi di euro da gennaio 2021”. Questi investimenti “aiutano – sempre secondo la Commissione – gli Stati membri a raggiungere i loro obiettivi in materia di clima ed energia e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa