Ragazzi con disabilità: Juppiter, ieri la Carovana, dopo una partita a Puttgarden, ha raggiunto Copenaghen

(Foto Juppiter)

“Il vivere insieme, che si costruisce giorno per giorno, tra la scoperta e la bellezza della Carovana, ma anche e soprattutto nel rapporto con gli altri”. Lo sottolinea, in una nota, Juppiter, che sta promuovendo la Carovana di “Destinazione Capo Nord”, composta da ragazzi disabili, educatori e giovani talenti. La Carovana è partita da Roma il 19 giugno e sta toccando, in varie tappe, diverse città dell’Europa.
A Puttgarden, poco prima di imbarcarsi sul traghetto verso la Danimarca, “i pionieri di Destinazione Capo Nord non hanno resistito e, tirata fuori la palla da uno zainetto, si sono messi a giocare sulla spiaggia una partita improvvisata, che è diventata il nostro campionato europeo: ragazzi, educatori e autieri dell’Anai, insieme. Un modo semplice che descrive meglio di tante parole lo spirito di Destinazione Capo Nord: il condividere la strada con chi è come noi, ma soprattutto con chi è diverso da noi”. Ed è quello che è successo in ognuna delle tappe del viaggio dei ragazzi dell’Associazione Juppiter, insieme agli autieri dell’Anai e agli agenti della Polizia di Stato.

“La Carovana apre gli occhi e le mani per toccare il Mar Baltico, iniziando la salita verso Capo Nord, il punto più settentrionale dell’Europa. Lasciata Magdeburgo dopo aver fatto una riflessione sul senso della rinascita, come testimonia la Greune Zitadelle, i pionieri hanno trovato sulle spiagge affacciate sul Mar Baltico uno spazio per aprire gli orizzonti e dare forza al desidero di raggiungere la mèta”, prosegue la nota.
Sarà stato grazie alla partita di pallone, saranno stati i giorni trascorsi insieme, ma la giornata di ieri “è stata perfetta per festeggiare quella internazionale dell’abbraccio, dedicandola allo spirito che anima tutta la carovana, la ricerca della pace e della bellezza nella fragilità”.
Dopo poco meno di un’ora di navigazione, i giovani protagonisti dell’avventura hanno scoperto il porto di Copenaghen. Uno dei momenti più attesi è stato l’incontro con la statua della Sirenetta di Hans Christian Andersen: occasione per parlare di sogni e di cambiamento, temi centrali nell’educazione dei giovani. Oggi il viaggio proseguirà verso Norrkoping, in Svezia.

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