Giornata contro la droga: Comunità Papa Giovanni XXIII, a Rimini la “Festa dell’interdipendenza”. “Ci riguarda” è lo slogan

In occasione della Giornata internazionale di lotta alla droga, mercoledì 26 giugno la Comunità Papa Giovanni XXIII organizza a Rimini la “Festa dell’interdipendenza”. L’evento, che si terrà dalle ore 16 alle ore 18,30 nel Campo Don Pippo in via S. Cristina 22c, coinvolgerà gli ospiti delle strutture terapeutiche, i giovani, le autorità e i cittadini interessati.
Teo Vignoli, direttore del SerD di Rimini, sottolinea l’incremento dell’uso di oppiacei sintetici e dei casi di dipendenza da gioco d’azzardo: “È una dipendenza subdola, tollerata, di cui si minimizzano i rischi e per i quali, per paura di essere stigmatizzati, si fatica a chiedere aiuto”. E spiega: “Sono quasi 3.000 le persone che hanno avuto accesso al nostro SerD nel 2023. Chi si rivolge a noi ha prevalentemente problemi di alcolismo, eroina, cocaina. Un trend locale sicuramente in linea con quello nazionale”.
Rimini, città del divertimento, coltiva da sempre una sua natura solidale. Qui sono nate comunità storiche conosciute in tutta Italia impegnate nel recupero di persone con problemi di dipendenza. Vignoli aggiunge: “Siamo la città italiana con il maggior numero di proposte terapeutiche rivolte a persone vittime delle dipendenze, nel Paese che ne conta il maggior numero al mondo. Nel nostro territorio vi è una variabilità di risposte molto ampia; è una risorsa assai preziosa a fronte di un fenomeno vasto, sommerso e in continuo aumento”.
A Rimini, dove storicamente è nata, la Comunità Papa Giovanni XXIII porterà il proprio contributo in occasione della Giornata internazionale di lotta alla droga del 26 giugno. “Ci riguarda” è lo slogan scelto per la “Festa dell’interdipendenza”: un appello a non sottostimare i rischi, ad unire idee ed esperienze.
Il programma prevede testimonianze da parte di persone coinvolte nel problema delle dipendenze e che hanno intrapreso un cammino di rinascita, musica dal vivo, poesia. È prevista la partecipazione di alcuni rappresentanti delle istituzioni di Rimini, al momento hanno dato loro adesione l’assessore alle Politiche giovanili, Francesca Mattei, il vicario della diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri. Previsto un possibile saluto da parte del questore di Rimini, Olimpia Abbate. La festa è patrocinata dal comune di Rimini e dalla diocesi di Rimini.

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