Il settore adulti dell’Azione Cattolica diocesana di Gorizia, per proporre alcuni momenti di preghiera e per valorizzare i beni storico-artistici-religioso-culturali presenti sul territorio della zona del Collio, ha proposto tra maggio e giugno, tre appuntamenti denominati “Vespri d’arte: alle radici della nostra fede”. Agli incontri, spiega Claudia Valentini, vicepresidente diocesana adulti dell’Ac, hanno partecipato iscritti all’Associazione, ma anche fedeli delle Unità pastorali interessate all’iniziativa, Capriva e Cormons, che sono stati coinvolti nell’organizzazione. Nella prima parte, accompagnati da Verena Zuch e Barbara Spanedda, ci si è avvicinati alla scoperta dei contenuti storico-artistici delle chiese e alla descrizione delle opere d’arte presenti. È seguita poi la preghiera dei vespri del giorno con i nostri assistenti, don Michele Centomo, don Giovanni De Rosa e don Marco Zaina.
Sono state visitate la chiesa della SS. Trinità di Capriva, la chiesa di S. Stefano Protomartire a Giassico e la chiesa del Cristo Re in località Subida a Cormons. Come sottolineato da don Michele Centomo, valorizzare questi tesori d’arte presenti nelle nostre parrocchie, vuol dire anche andare alla radice della fede dei nostri padri che si sono sacrificati per poter costruire ed abbellire tante Chiese, talvolta legate a momenti importanti della vita del proprio territorio ed un prezioso strumento di catechesi e testimonianza della Fede.
Gli incontri “Vespri d’arte”, proposta avviata già da un paio di anni dal settore adulti dell’Azione cattolica diocesana di Gorizia, è stata quindi completata per l’edizione 2024, ma l’intenzione della Presidenza di Ac è quella di continuare la ricerca e valorizzazione di altre testimonianze religiose presenti nella nostra Diocesi in un percorso pluriennale.