Federazione italiana giuoco calcio e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) si uniscono per definire, progettare e lavorare in sinergia per la sostenibilità degli eventi calcistici e delle infrastrutture sportive, in linea con quanto già previsto dalla Strategia di Sostenibilità Figc 2030. L’accordo di collaborazione è stato presentato sabatoi dal presidente federale Gabriele Gravina e dal sottosegretario Claudio Barbaro durante una conferenza stampa svoltasi a Casa Azzurri Germania, nel quartier generale della Nazionale italiana a Iserlohn.
L’intesa siglata in terra tedesca punta a diventare una best practice in questo settore, grazie al mutuo trasferimento del know how del Ministero e del patrimonio di esperienza maturato dalla Figc nel corso di questa stagione sportiva. La Figc, infatti, da luglio del 2023 si è dotata di un proprio piano strategico ispirato dalla Strategia Uefa “Strength Through Unity 2030” che si incentra su 11 policy specifiche (una di queste riguarda l’emergenza climatica). Il documento per la sostenibilità socio-ambientale punta ad accelerare l’azione collettiva per il rispetto dei diritti umani e ambientali nel calcio italiano e, grazie alla collaborazione con il Mase, ha l’obiettivo di accelerare la creazione di una sinergia tra tutti gli stakeholder, promuovendo uno spirito collaborativo a tutti i livelli attraverso il raggiungimento di obiettivi misurabili e monitorabili, contaminando anche la società civile.
Per quanto riguarda la sostenibilità degli eventi, nelle gare degli Azzurri in Uefa Nations League in autunno (ottobre–novembre 2024), sarà definito e avviato un nuovo approccio per l’analisi e il calcolo degli impatti dei singoli eventi per poi mettere a punto un programma ad hoc per ridurre gli impatti derivanti dalle emissioni di CO2 prodotte dalle gare, con l’intenzione di estendere successivamente il progetto anche alle partite delle Nazionali Femminile e Under 21. Sarà inoltre completato il percorso già avviato per l’utilizzo negli stadi e nelle aree hospitality di materiali eco-sostenibili.
La collaborazione tra Figc e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica permetterà, infine, di avviare una serie di azioni condivise per la sostenibilità delle infrastrutture sportive, nell’ambito del rinnovamento e dell’ampliamento strutturale del Centro tecnico federale di Coverciano, che potranno poi diventare un modello per i centri sportivi di tutte le Federazioni sportive nazionali che vorranno adeguarsi agli standard definiti. Un percorso che ha già preso avvio con l’autorizzazione ai lavori di “Coverciano 3.0” da parte del Comune di Firenze, un ampio progetto di riqualificazione di efficientamento del centro fiorentino, al quale implementare le conoscenze tecniche del Mase per rendere trasformare Coverciano in un vero e proprio impianto green.