“Non è possibile pensare che la guerra non abbia regole e che tutto sia permesso”. Lo ha detto il Presidente della Croce Rossa Italina (Cri), Rosario Valastro, a seguito della notizia di un bombardamento avvenuto nei pressi degli uffici del Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc) a Gaza. “Come reso noto dall’Icrc, 22 corpi e 45 feriti sono stati portati al vicino ospedale da campo della Croce Rossa. Questo grave episodio avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia ancora più ampia – ha proseguito – se si considera che nei pressi della sede ci sono numerose tende in cui vivono donne, uomini e bambini che a seguito del conflitto non hanno più una casa”. “Proprio mentre a Solferino sono in corso i festeggiamenti per celebrare la storia di un movimento, quello della Croce Rossa, che ha nell’Umanità il primo dei Princìpi del proprio operato, a Gaza quella stessa Umanità viene messa in discussione dall’ennesima sciagura di un conflitto che non risparmia la vita di civili e operatori umanitari”, conclude Valastro.