“C’è un allarme democratico che molti sembrano trascurare, partendo dai grandi partiti: l’astensionismo”. Lo sottolinea alla vigilia dei ballottaggi nelle città in cui ancora non c’è stata una scelta netta per un candidato sindaco piuttosto che per un altro, il presidente delle Acli, Emiliano Manfredonia. “È importante oggi più che mai che tutti gli elettori vadano a votare e che ogni cittadino eserciti – afferma – questo diritto fondamentale che sta alla base del nostro ordinamento giuridico e che è stato conquistato a caro prezzo dai nostri nonni. Per il presidente delle Acli – “serve una riposta concreta che promuova la partecipazione e la centralità dei cittadini, una seria riforma che rimetta al centro l’elettore, con la sua specificità e la sua dignità. Anche per questo le Acli hanno presentato due proposte di legge di iniziativa popolare con l’obiettivo di invertire questa tendenza, da una parte rinnovando la vita dei partiti nel segno della trasparenza, anche con la reintroduzione del finanziamento pubblico, e dall’altra parte cercando di coinvolgere nuovamente i cittadini nelle decisioni politiche, creando delle assemblee partecipative i cui pareri siano vincolanti per i partiti stessi”.