Secondo l’Ocse “il tasso di fecondità totale più basso si registra in Italia e in Spagna con 1,2 figli per donna. Sono dati che devono farci riflettere e devono portarci ad agire subito. Le famiglie devono poter finalmente tornare a progettare percorsi che non siano corse ad ostacoli. Investire sulla natalità è strategico ed improrogabile”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni familiari, commentando i dati del rapporto dell’Ocse, ‘Society at a Glance 2024’, pubblicato oggi a Parigi. “Alla politica, ora più che mai, è richiesto uno sforzo significativo per invertire il calo delle nascite che sta colpendo il nostro Paese e che avrà gravi conseguenze anche sul Pil. Oggi – ha aggiunto Bordignon – sono necessarie politiche generose, strutturali e universali. Non possiamo più procedere con piccoli aggiustamenti, ma dobbiamo adottare un nuovo approccio, poiché le famiglie hanno bisogno di speranza, strumenti, servizi e sostegni economici. Questo è ciò che ci chiedono e che dobbiamo fare, collaborando anche con l’Unione Europea. La soluzione è chiara – ha concluso il presidente del Forum – servono trasferimenti monetari, il potenziamento dell’assegno unico, la riforma dell’Isee, un impegno deciso nelle politiche per i giovani, nel miglioramento della qualità del lavoro femminile e nei servizi per la prima infanzia e il caregiving”.