“I nostri leader politici devono dimostrare che hanno capito il bisogno urgente di affrontare la crisi climatica, dando prova di come raggiungeranno l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra il più vicino possibile allo zero entro il 2050. Papa Francesco ci ha ricordato, più volte, che ci troviamo davanti una sfida complessa, insieme ambientale e sociale”. Con queste parole, contenute in un comunicato, il vescovo John Arnold, portavoce in materia di ambiente per la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, ha rinnovato il proprio appello ai leader politici britannici perché mettano la protezione del pianeta in cima alle proprie promesse elettorali. Nel Regno Unito si voterà il prossimo 4 luglio, durante elezioni generali nelle quali il partito laburista viene considerato il favorito. Già all’inizio della campagna elettorale, ai primi di giugno, il vescovo Arnold aveva scritto a tutti i leader politici per incoraggiarli a preoccuparsi della sfida posta dal riscaldamento globale e dalla necessità di promuovere la biodiversità. Nel suo messaggio il vescovo Arnold invita anche i fedeli cattolici a interrogare i candidati per i quali intendono votare sui temi ambientali. Lo scorso febbraio il leader laburista Keir Starmer, che tutti danno come il prossimo premier, ha dimezzato i propri investimenti per l’ambiente da 28 miliardi di sterline all’anno, oltre 33 miliardi di euro, a meno di 15 miliardi di sterline, circa 17 miliardi di euro.