Cellule staminali: Casa Sollievo Sofferenza e Revert onlus, presentati i risultati di un trial clinico di fase 1 per la Sm e la partenza di un trial clinico di fase 2 per la Sla

L’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza e Revert Onlus hanno presentato oggi due nuove prospettive di trattamento per la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e la sclerosi multipla (Sm), attraverso il trapianto di cellule staminali cerebrali. In occasione di un evento presso la sede della Pontifica Accademia per la Vita (Pav), alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci; di mons. Vincenzo Paglia, presidente Pav; del direttore amministrativo dell’Aifa, Giovanni Pavesi; del presidente e del direttore di Casa Sollievo, rispettivamente l’arcivescovo Franco Moscone e Gino Gumirato; e del presidente della Fondazione Revert Onlus, Gaetano Tasca, sono stati illustrati gli importanti risultati del trial clinico di fase 1 per la Sm secondaria progressiva e il recente inizio della sperimentazione di fase 2 per la Sla.
“Il trattamento con cellule staminali cerebrali – si legge in una nota – rappresenta, ad oggi, una delle terapie potenzialmente più efficaci contro queste patologie. La metodologia messa a punto e le ricerche condotte dal professor Angelo Luigi Vescovi – direttore scientifico Casa Sollievo, presidente Comitato nazionale di bioetica e fondatore di Revert Onlus – hanno infatti mostrato che il trapianto intracerebrale di cellule staminali cerebrali può normalizzare il quadro fisiopatologico mediante il rilascio di sostanze trofiche e antinfiammatorie”.
Per quanto riguarda la ricerca per la terapia della Sla, a gennaio 2024 è iniziato il reclutamento dei pazienti per la sperimentazione clinica di fase 2 con le stesse cellule. Tra marzo e maggio 2024, il team ospedaliero del dottor Leonardo Gorgoglione e del dottor Giuseppe d’Orsi ha trapiantato due pazienti, e il terzo intervento si terrà a luglio. Il traguardo è stato raggiunto grazie agli incoraggianti risultati ottenuti con la fase 1 della sperimentazione, iniziata nel 2012 e che ha visto per la prima volta al mondo, il trapianto di cellule staminali cerebrali in differenti aree del midollo spinale di pazienti affetti da Sla. La sperimentazione condotta dal gruppo di ricerca di Vescovi è l’unica al mondo ad essere approdata alla fase 2.

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