Oggi pomeriggio a Roma si aprono i lavori del XIII congresso nazionale della Fism, la Federazione italiana scuole materne. Questa mattina i 250 delegati, provenienti da tutte le regioni italiane, hanno partecipato all’udienza con Papa Francesco in piazza San Pietro. “Continuate a pregare per me e per la pace” è stato l’invito del Pontefice al presidente nazionale Giampiero Redaelli in un breve saluto al termine dell’udienza. Il congresso – dal tema “Prendiamo il largo. Un percorso condiviso di sostenibilità e diritti dell’infanzia” – cade nell’anno del 50° anniversario della Federazione alla quale oggi in Italia fanno riferimento 9.000 realtà educative frequentate da circa mezzo milione di bambini. L’obiettivo del congresso è quello di rilanciare la mission educativa all’insegna del motto “Prima i bambini”. Oltre ad eleggere le cariche istituzionali della Federazione l’appuntamento di queste giornate – che si concluderanno sabato mattina – in particolare avrà il compito di determinare le linee di navigazione per i prossimi quattro anni. Tra le riflessioni previste in queste quattro giornate anche quella dell’arcivescovo Giovanni Cesare Pagazzi, segretario della sezione Educazione del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Il tema del congresso prende le mosse da quanto enunciato dal quarto obiettivo strategico dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. La convenzione Onu dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rappresenta certamente il faro a cui i 27 Paesi membri vogliono orientare le proprie politiche scolastiche, educative e sociali, ha sottolineato il coordinatore nazionale Dario Cangialosi, aggiungendo che “oltre a potenziare i servizi per l’infanzia bisognerà garantire sin dai primi anni d’età l’accesso a un’istruzione di qualità, investendo sull’intero sistema scolastico”.