“L’attenzione ai poveri non è compito solo di Caritas e di altre realtà organizzate che operano per loro ma di tutti”. Lo ha detto l’arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas Italiana, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, intervenendo stamani alla presentazione del report statistico nazionale Caritas, realizzato con i dati della rete. Secondo il presule, “è importante l’incontro con le persone bisognose per entrare in relazione, in ascolto per dare loro un aiuto”. “Vogliamo fare conoscere il nostro impegno per rispondere alle attese di tante persone, dei volontari e di chi firma l’8xmille alla Chiesa cattolica, di chi dà un sostegno e un aiuto ma anche ore e giorni per i poveri – ha aggiunto -. Il report non riguarda solo i centri di ascolto ma anche i vari servizi che Caritas offre ai territori come mense e dormitori e intende mettere in rete i propri dati con le altre realtà”.
Ricordando il messaggio per la Giornata dei poveri di novembre, l’arcivescovo ha ribadito che “siamo chiamati a essere amici dei poveri”. “Amici, non solo persone che aiutato ma che entrano in relazione”. “Questo report vuole essere un contributo per sentirci tutti fratelli”.