Venerdì 21 giugno, alle ore 12, si terrà nella basilica di San Giovanni in Laterano la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù, la fama di santità e dei segni della serva di Dio Chiara Corbella. Il rito sarà presieduto dal vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma. Saranno presenti i membri del Tribunale diocesano che hanno condotto l’inchiesta: mons. Giuseppe D’Alonzo, delegato episcopale; don Giorgio Ciucci, promotore di giustizia; Marcello Terramani, notaio attuario. “La sua oblazione – si legge nell’editto – rimane come faro di luce della speranza, testimonianza della fede in Dio, autore della vita, esempio dell’amore più grande della paura e della morte”. Quell’amore che le consentiva di dire agli amici di considerare “un privilegio sapere in anticipo di morire, perché potevo dire ‘ti voglio bene’ a tutti” e alla madre: “Se il Signore ha scelto questo per me, vuol dire che è meglio così per me e per quanti mi sono intorno. Perciò io sono contenta”.