Sarà il vescovo Fernando Filograna a presiedere nella serata di oggi, alle 19.30, la riapertura della chiesa di San Trifone di Nardò, uno dei tesori d’arte del centro storico cittadino neretino, ubicata in uno dei punti più strategici e suggestivi quale è la piazza principale intitolata ad Antonio Salandra.
“Continua il lavoro della diocesi di Nardò-Gallipoli per valorizzare il patrimonio culturale e per contribuire alla riqualificazione del centro storico della città di Nardò”, si legge in una nota, nella quale viene sottolineato che “dopo circa sessant’anni finalmente il 19 giugno 2024 torna alla fruizione della città e dei fedeli la chiesa di San Trifone”. “Chiusa nel 1959, a causa di infiltrazioni piovane, la copertura – viene spiegato – minacciava di crollare e fu necessario chiudere il tempio al culto per le opportune riparazioni edili e impiantistiche, che si conclusero nel 1964. Dopo qualche anno fu nuovamente chiusa per urgenti restauri, conclusi nel 1997 e poi ripresi negli anni seguenti per altre emergenze interne relative alla copertura in legno e alla sicurezza strutturale messa a rischio per alcune infiltrazioni d’acqua. Più recenti gli interventi riguardanti l’impianto elettrico, gli infissi e la nuova tinteggiatura”.
La riapertura è anche il frutto di una intensa collaborazione tra la parrocchia cattedrale, l’Ufficio diocesano per i beni culturali e la cooperativa sociale Ipso Facto dal 2018 impegnata nell’organizzazione dell’iniziativa “Chiese aperte” (summer e winter edition) in cui, con il coinvolgimento di giovani preparati, si garantisce la fruizione delle chiese del centro storico e l’accoglienza dei turisti.