Il bilancio preventivo 2025 dell’Ue ammonta a 199,7 miliardi di euro di risorse proprie che serviranno per “raggiungere le priorità politiche” dell’Unione. La Commissione lo ha presentato oggi indicando anche le proposte di impegni di spesa: 53,8 miliardi di euro (quasi il 27%) per la politica agricola comune e 0,9 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi; 49,2 miliardi di euro per lo sviluppo regionale e la coesione, 16,3 miliardi di euro a sostegno “dei nostri partner e i nostri interessi nel mondo”, dice la nota della Commissione (in questi rientrano 1,9 miliardi di euro per gli aiuti umanitari). A disposizione dell’Ucraina 4,3 miliardi di euro in sovvenzioni e 10,9 miliardi di euro in prestiti. Per la ricerca e l’innovazione sono destinati 13,5 miliardi di euro (di cui 12,7 miliardi di euro a finanziare il programma Orizzonte Europa), 4,6 miliardi di euro per investimenti strategici europei, 2,1 miliardi di euro per il Programma spaziale europeo. Alla voce “resilienza e valori” spettano 11,8 miliardi (in questo capitolo ci sono, ad esempio, 4 miliardi di euro per Erasmus+, 352 milioni di euro per sostenere artisti e creatori in tutta Europa e 235 milioni di euro per “promuovere giustizia, diritti e valori”). Invece 2,4 miliardi sono destinati a “ambiente e azione per il clima”, cifra inferiore ai 2,7 miliardi destinati a “proteggere i nostri confini”. 2,1 miliardi per voci di spesa legati alle migrazioni. Alla “difesa” vanno 1,8 miliardi di euro (di cui 1,4 miliardi di euro per sostenere lo sviluppo delle capacità e la ricerca nell’ambito del Fondo europeo per la difesa Fes). Al funzionamento del mercato unico sono allocati 977 milioni di euro e 583 milioni di euro a favore di EU4Health per garantire una risposta sanitaria globale ai bisogni delle persone, mentre al Meccanismo europeo di Protezione civile (RescUe) spettano 203 milioni di euro. Infine la sicurezza, che vale 784 milioni di euro più 196 milioni per le connessioni satellitari sicure. Questa proposta, presentata oggi dalla Commissione, “risponde ai criteri del bilancio a lungo termine dell’Unione adottato alla fine del 2020 e modificato nel febbraio 2024”, spiega la nota di Bruxelles. Ai quasi duecento miliardi di risorse proprie vanno aggiunti i 72 miliardi di euro erogati con il NextGenerationEU, finanziato dai prestiti sui mercati dei capitali.