Autonomia differenziata: Pantaleo (Auser), “una controriforma che spacca il Paese e indebolisce il welfare universalistico”

“L’approvazione della legge sull’autonomia differenziata divide il Paese, allargando le disuguaglianze sociali. Si mette in discussione l’universalità dei diritti, sanciti dalla Costituzione, facendo prevalere gli egoismi sulla solidarietà e la coesione”. Lo denuncia il presidente nazionale dell’Auser, Domenico Pantaleo. “Siamo di fronte a una controriforma che determinerà rotture e contrapposizioni tra Regioni danneggiando non solo il Mezzogiorno ma anche le realtà territoriali più deboli. A fronte di una sempre più evidente crisi sociale l’autonomia differenziata segna un ulteriore indebolimento del welfare universalistico. Saranno i lavoratori, i pensionati e le fasce popolari più disagiate a pagare i costi di una legge radicalmente iniqua”, sottolinea il presidente dell’Auser, per il quale “i Lep devono essere adeguatamente finanziati ed effettivamente esigibili in termini qualitativi e quantitativi uniformi per ogni persona e su tutto il Paese”.
Secondo Pantaleo, “con il combinato disposto tra autonomia differenziata e l’approvazione del premierato la nostra democrazia viene indebolita a partire dalla funzione dei corpi intermedi e dello stesso Terzo Settore i cui valori di inclusione, coesione, solidarietà e partecipazione rischiano di essere considerati marginali”.
Per queste ragioni, conclude il presidente nazionale, “la rete Auser è pronta a sviluppare ampie alleanze sociali per fermare quel disegno regressivo attraverso tutti gli strumenti possibili”.

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