La Conferenza episcopale argentina (Cea) riconoscerà, oggi, il lavoro delle donne che sostengono con le loro azioni le mense dei poveri nei quartieri poveri, equiparandole a “madri della Patria”. Questo, infatti, il motto della celebrazione che si terrà oggi, alle 11, ora locale, nel santuario della Vergine di Caacupé di villa La Matanza, nella periferia di Buenos Aires. Il riconoscimento avrà, infatti, la forma di una messa di ringraziamento per “le donne che lavorano nelle mense dei poveri dei nostri quartieri”.
L’eucaristia sarà presieduta dal vescovo di San Isidro e presidente della Cea, mons. Oscar Ojea, e concelebrata da numerosi vescovi delle diocesi del territorio metropolitano. Il riconoscimento parte dalla considerazione che, negli anni della pandemia di coronavirus, le cosiddette “madri della Patria” sono state fondamentali nella preparazione dei pasti per chi viveva nelle baraccopoli e nei quartieri poveri. E continuano ad esserlo anche oggi, nel contesto della crisi socio-economica che, secondo l’Osservatorio del debito sociale dell’Uca, ha un tasso di povertà superiore al 55% e quasi il 18% di indigenza in tutto il Paese.