Politica: Zuppi, “i giovani hanno richieste serie: responsabilità e credibilità”

“Questi dati dovrebbero farci riflettere. Sono uno specchio di una situazione che è curioso di come si faccia fatica a crederci. Ma la parte della Chiesa è questa qua. Aiutateci ad avere cultura e continuate ad aiutarci a comprendere i problemi e come entrarci dentro, ma soprattutto a scegliere. Per aiutare la Chiesa a parlare dei problemi, a parlare di contraddizioni e proporre soluzioni. Quanto descritto è preoccupante, ma è molto interessante e positivo il discorso del volontariato, perché appunto i giovani hanno richieste serie: responsabilità e credibilità”. Lo ha detto il presidente della Cei, cardinal Matteo Zuppi, intervenendo alla presentazione della ricerca “Giovani e partecipazione” dell’istituto Toniolo, tenutasi oggi all’Università Cattolica di Milano. “Mi fa piacere osservare – ha proseguito il cardinal Zuppi – come il presidente Sergio Mattarella sia in testa alla classifica della fiducia, perché significa che la presidenza resta un’istituzione vera e non deludente. La partecipazione è trovare anche qualcosa in cui valga la pena. La domanda spirituale nei giovani è importantissima, e questo coinvolgimento nel volontariato lo dimostra. Questa è una severa interrogazione dei giovani, che ci chiede se siamo credibili o meno. Speriamo di essere degli alleati positivi, nell’incertezza e nella fragilità. Mi colpisce come la richiesta di mondialità sia sempre forte. Non esiste infatti una soluzione per coltivare solo il proprio orticello. L’Europa è il nostro giardino. La richiesta resta sempre di una buona politica”.

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