Politica: Pasqualini, “democrazia un concetto denso. Il parlamento italiano è sentito come un circo”

“Dalle parole dei giovani, emerge una democrazia come un concetto denso, che si sintetizza soprattutto nelle parole di partecipazione, popolo e libertà. Abbiamo cercato di capire cosa pensano delle istituzioni: il parlamento europeo risulta come un’istituzione distante, ma solo nella percezione. Secondo loro infatti agisce per la tutela della democrazia, ma silenziosamente. Il parlamento italiano invece risulta come un circo, delegittimato rispetto al suo glorioso passato. Per loro produce più problemi che soluzioni”. Lo ha detto Cristina Pasqualini, ricercatrice di sociologia dell’Università Cattolica e componente del Comitato scientifico, alla presentazione della ricerca “Giovani e partecipazione”, tenutasi oggi all’Università Cattolica di Milano. “Per i giovani – ha proseguito Pasqualini – le manifestazioni di piazza sono un’occasione per far sentire la voce, ma le sentono come il sintomo di un problema e come se fosse l’ultima spiaggia. Per loro il voto è la pratica per antonomasia, è associato alla modalità per cambiare le cose e alla speranza del cambiamento. Il volontariato produce cambiamenti reali. Per loro, il personaggio più celebre di democrazia è Sandro Pertini, perché secondo loro ha rappresentato al meglio gli italiani e combattuto per la democrazia. Per i giovani la democrazia è malata, ma recuperabile.

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