Venerdì 21 giugno dalle ore 20 si terrà invece la tradizionale processione verso la Chiesa romanica Santi Pietro e Paolo, sulle alture alle spalle del quartiere Legino, nota anche come “chiesa senza tetto”. Lungo il percorso – fa sapere la diocesi – sarà recitata una preghiera per la pace con canti e meditazioni a cura dei rappresentanti delle comunità buddista, cattolica, ebraica, evangelica, induista, musulmana, ortodosse rumena e ucraina. Nella chiesina, illuminata grazie ai volontari della Protezione Civile, ci sarà il consueto lancio dei palloncini (biodegradabili) recanti bigliettini con i pensieri di pace scritti dagli alunni delle scuole. All’esterno sarà allestita una bancarella con i manufatti dei bambini e i vasetti con il Grano della Fraternità, facenti parte del Progetto educativo didattico interculturale “Francesco e Kamil”, con la partecipazione degli istituti comprensivi Savona 3, Savona 4, delle Albisole, Finale Ligure e Varazze Celle, delle scuole Nostra Signora della Neve e dell’Infanzia Fazio e gli ospiti delle residenze sanitarie Bagnasco e La Riviera. Il ricavato della vendita dei manufatti sarà devoluto alla Scuola Saint Joseph di Betlemme e per l’acquisto di materiale scolastico a favore degli studenti ucraini presenti nelle scuole savonesi. Al termine saranno offerte le focaccette a cura della Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Leginese, delle nonne del Bricco e i volontari di Protezione Civile.