“Costruire una società etica” è il tema dell’incontro tenutosi, il 14 giugno, nell’oratorio Salesiano di Corigliano, nella diocesi di Rossano Cariati. Promosso dal locale Lions Club Thurium unitamente all’ufficio di pastorale della famiglia, di cui è direttore don Gino Esposito, l’evento, spiegano gli organizzatori, ha permesso ai presenti di focalizzarsi su tre punti fondamentali: accoglienza, comunione, capacità di decisione. “Ripartire dall’etica – ha dichiarato il sacerdote, cappellano del carcere di Padova – vuol dire ripartire dall’umano, ossia da quelle persone che incontro tutti i giorni nella mia parrocchia del carcere: un umano fragile che ha fallito, deragliato, ucciso e che ha fatto del male, ma che la Costituzione Italiana, che è la nostra mamma, ci dice di fare di tutto per recuperarlo perché, se risanato, può divenire prezioso”. Nel dialogo con i presenti il cappellano ha riportato alcune testimonianze di storia vissuta con i suoi detenuti, dalla rieducazione di un ragazzo omicida, alle tematiche dell’accoglienza e dell’esclusione, raccontando del percorso che lui stesso definisce “quello che lo ha portato ad essere il parroco di Caino”. L’incontro si è chiuso con gli auspici dei responsabili del sodalizio promotore, Donatella Caliò (presidente), Cosimo Mosaico e Grazia Vulcano (segretario e cerimoniere), alcuni dei quali impegnati nelle aggregazioni laicali, che hanno espresso il proposito di continuare con una serie di appuntamenti che mettano al centro l’uomo.