Diocesi: card. Cantoni (Como) conferisce mandato missionario, “condividere le diversi modalità di vivere da cristiani”

“Non è lo spirito di avventura o il fascino di nuove esperienze che muove don Angelo a dichiararsi disponibile per la missione, ma l’obbedienza di fede a Cristo Signore, che invia i suoi apostoli ad annunciare il Vangelo in ogni angolo della terra, non per iniziativa propria, ma a nome della intera Chiesa di Como, che lo ha scelto e ora lo invia come dono a una Chiesa sorella”. Lo ha detto il vescovo di Como, il card. Oscar Cantoni, nell’omelia della messa che ha celebrato ieri durante la quale ha conferito il mandato missionario a don Angelo Innocenti, che presterà il suo servizio in Mozambico. “La nostra Chiesa non è nuova alla missione ad gentes. Ricordiamo con gratitudine e ammirazione i numerosi membri dei vari Istituti missionari, nativi della diocesi e sparsi per il mondo, come pure i nostri fidei donum, alcuni dei quali sono qui presenti, che hanno servito le Chiese locali in Africa e in America latina o in altre parti del mondo”. Quindi, l’auspicio che don Angelo “diventi uno stimolo e un modello per altri fratelli e sorelle, disponibili a trasmettere, e insieme ricevere, la fede in altre realtà di Chiesa, per poi condividere tra noi ciò che essi hanno ricevuto in dono”. “Ci vuole molta umiltà e spirito di ascolto per operare in una Chiesa a cui si è inviati. Si tratta di immettersi pazientemente nella vita della Chiesa che accoglie e assorbirne lo Spirito fino in fondo. Non si va in missione per impiantare il nostro medesimo stile ecclesiale, italiano o europeo, quanto piuttosto per scoprire e poi condividere le diversi modalità di vivere da cristiani, secondo le tradizioni vissute in loco. Ne risulterà una ricchezza anche per noi, radicati nei soliti nostri schemi, che oggi vanno vagliati e confrontati con nuovi modelli che non sono nostri, ma ugualmente ricchi di creatività pastorale”.

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