È durato circa 20 minuti il colloquio privato tra il Papa e il presidente della Repubblica di Capo Verde, José Maria Pereira Neves, il quale si è successivamente incontrato con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. “Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede a proposito dell’incontro, avvenuto questa mattina prima dell’udienza ai comici e della partenza per il G7 – sono state sottolineate le buone relazioni tra la Santa Sede e Capo Verde e ci si è soffermati su alcuni aspetti della situazione sociale ed economica del Paese, oltre che sull’applicazione dell’Accordo bilaterale ratificato nell’anno 2014”. Nel prosieguo della conversazione, “c’è stato uno scambio di opinioni sull’attualità internazionale, con particolare riferimento ai problemi di sicurezza, ai conflitti in corso nel mondo, ai fenomeni migratori e alla tratta di esseri umani”. Il Papa ha donato al presidente di Capo Verde una scultura in bronzo raffigurante una colomba, con la scritta “Siate messaggeri di pace”, oltre ai consueti volumi dei documenti papali, al Messaggio per la Pace di quest’anno e al libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Il presidente ha donato al Santo Padre due volumi sulla storia recente e la stampa capoverdiane, oltre ad un arazzo colorato tipico del paese.