“La risata dell’umorismo non è mai contro qualcuno, ma è sempre inclusiva, propositiva, suscita apertura, simpatia, empatia”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza una rappresentanza degli artisti del mondo dell’umorismo, provenienti da diversi Paesi. “L’umorismo non offende, non umilia, non inchioda le persone ai loro difetti”, ha fatto notare Francesco: “Mentre oggi la comunicazione genera spesso contrapposizioni, voi sapete mettere insieme realtà differenti e a volte anche contrarie. Quanto abbiamo bisogno di imparare da voi!”. “Mi raccomando: pregate il Signore e chiedete il senso dell’umorismo, con quella bella preghiera di San Tommaso Moro”, l’esortazione a braccio.