Clima: Coldiretti, dramma siccità al Sud e danni da maltempo al Nord

“È dramma siccità nelle regioni del Sud Italia dove la mancanza di pioggia e le carenze delle infrastrutture idriche sta facendo strage di coltivazioni e di animali, con i raccolti praticamente azzerati, mentre gli agricoltori sono costretti a ricorrere alla autobotti per salvare quel poco che è ancora rimasto”. A lanciare l’allarme è la Coldiretti, con la situazione che si aggrava ogni giorno di più, dopo un inizio d’anno che nel Meridione è stato il più caldo di sempre, con una temperatura di 1,67 gradi superiore alla media degli ultimi duecento anni, secondo dati Isac Cnr. In Sicilia grano, cereali e foraggi fanno “registrare – si legge in una nota – un calo con punte del 100% mentre gli allevatori devono fare i conti con i ritardi della politica nel dare il via libera ai voucher fieno, la misura ottenuta dalla Coldiretti dopo la grande mobilitazione di Palermo, a causa della mancanza del numero legale nella terza commissione della Regione Siciliana. Ma l’assenza di pioggia sta colpendo anche gli alberi da frutto e minaccia vigne e uliveti”. Nella Sardegna orientale “scorte d’acqua solo fino ad agosto. In Sardegna l’acqua nelle campagne è razionata e per abbeverare gli animali nelle stalle sono costrette a intervenire le autobotti, mentre i costi dei foraggi sono andati alle stelle considerata l’ormai scarsissima disponibilità. I problemi maggiori si registrano sugli ortaggi e sugli alberi da frutto mentre è scattata l’allerta anche nelle vigne soprattutto nelle zone non servite da impianti di irrigazione”. Il caso simbolo è la diga di Maccheronis (Nuorese costa orientale) dove è rimasta una disponibilità di soli 8 milioni di metri cubi d’acqua. Un quantitativo che, “in assenza di piogge, potrà garantire approvvigionamenti solo sino al 10 agosto”. In Puglia mancano 154 mln di metri cubi d’acqua. “Con un deficit idrico negli invasi pugliesi di -154 milioni di metri cubi d’acqua e la sospensione dell’erogazione idrica dalla Basilicata – denuncia Coldiretti –  si aggrava lo scenario nei campi in anche Puglia, con la forte criticità in provincia di Taranto dove le condotte del San Giuliano e del Sinni sono a secco”. E ancora in Basilicata gli agricoltori rinunciano alla trebbiatura: “molti coltivatori hanno preso la sofferta decisione di non trebbiare perché si sarebbero generati solo costi aggiuntivi”. Ancora danni da maltempo al Nord. “Se il Sud brucia, nel Centro Nord – scrive Coldiretti – si contano i danni causati dal maltempo con diciannove devastanti grandinate che si sono abbattute nelle ultime quarantotto ore su Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche, colpendo ortaggi, grano, girasoli e vigne”.

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