“I temi principali della discussione erano legati alle sfide della catechesi nelle parrocchie e delle lezioni di catechesi nelle scuole”. Lo riferisce il comunicato diffuso ieri sera, 12 giugno, al termine della 398° plenaria dei vescovi polacchi tenutasi a Varsavia da lunedì scorso. Il documento rileva, inoltre, che “riguardo la pressione sempre crescente nello spazio pubblico così come nell’operato governative, e concernente le modifiche delle normative riguardanti la protezione della vita umana volte alla legalizzazione dell’uccisione di bambini nel grembo materno, i presuli ricordano univoca e immutabile posizione della Chiesa in merito”.
I vescovi hanno pubblicato il testo della lettera pastorale in difesa della vita che verrà letta in tutte le chiese polacche domenica prossima 16 giugno. Nel contesto dell’attuale situazione delle famiglie, si è discusso altresì della necessità di approfondire la preparazione dei giovani al sacramento di matrimonio. I presuli hanno anche ascoltato il primate di Polonia mons. Wojciech Polak in merito all’istituzione, prevista per quest’autunno, di una commissione di esperti per valutare i casi di abusi sessuali nella Chiesa polacca, assicurando di “partecipare alle attività della società civile che mirano alla creazione degli spazi sicuri e liberi da ogni tipo di violenza”. Nel corso della plenaria è stato eletto il nuovo Segretario generale della Conferenza episcopale polacca (Kep) nella persona del vescovo coadiutore della diocesi di Łódź mons. Marek Marczak ed è stato riconfermato per il secondo mandato il suo sostituto mons. Jarosław Mrówczyński.