Natalità: De Palo (Fondazione), “riscoprire la sussidiarietà. Se lo Stato e le Regioni non raggiungono obiettivi sperati, aziende e associazioni diventano essenziali”

“La situazione della natalità è angosciante. In Italia si vive bene e si vive a lungo ma non sapremo come camperemo perché tra qualche anno il Sistema sanitario verrà messo in grave difficoltà. Abbiamo un’aspettativa di vita 5 anni superiore agli Usa, sicuramente per via del nostro Sistema sanitario nazionale gratuito. Non è detto però che sarà così per i nostri figli”: lo sostiene Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità, a Vesta 2024, il primo network del lavoro di cura ideato e promosso da Domina, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico, svoltosi presso l’Acquario Romano, nella Capitale. “Sicuramente una delle cause principali è che in Italia non sono mai state fatte politiche familiari. Secondo una ricerca Istat, i ragazzi tra gli 11 e i 19 anni desiderano avere una famiglia, nel nostro Paese però c’è un problema di libertà: è libero di non fare figli chi i figli non li vuole, ma non è libero di fare i figli chi i figli li vorrebbe, perché oggi questa situazione rappresenta una delle prime cause di povertà in Italia”, sottolinea De Palo, precisando: “Le imprese e il mercato devono avere un ruolo fondamentale. Le aziende in questi ultimi 4 anni sono più rapide delle amministrazioni locali e regionali, sono molto più veloci anche rispetto allo Stato. La parola chiave per le aziende, per le associazioni e per le fondazioni è la sussidiarietà, dobbiamo riscoprirla. Dobbiamo comprendere a pieno che, se lo Stato o le Regioni non ci arrivano e non raggiungono gli obiettivi sperati, le aziende e le associazioni diventano essenziali, avendo al centro la persona. Se le soluzioni sono complesse, un momento come Vesta, organizzato dall’associazione Domina, diventa un contributo molto importante perché luogo di confronto e di scambio di idee e di nuove soluzioni. La politica dovrebbe gioire per l’esistenza e l’organizzazione di appuntamenti come Vesta, momenti in cui le associazioni si parlano”.
Il presidente della Fondazione per la natalità: “Credo che la ricerca possa essere d’aiuto per la natalità, se non diventa speculazione infinita. Sappiamo quali sono le cause per cui non nascono più bambini, sono però chiare anche le soluzioni. Personalmente credo che serva una fiscalità familiare più equa, il lavoro per le giovani generazioni, asili nido, congedi parentali. Il problema vero è la trasformazione di questi esempi di proposte in vere sintesi”. “Credo che una consapevolezza maggiore e una capacità di fare corretta pressione da parte delle aziende e delle associazioni, in maniera costruttiva, possa diventare determinante per continuare a sottolineare un problema che dobbiamo affrontare concretamente”, conclude De Palo.

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