A 10 anni dalla canonizzazione di San Giovanni XXIII Villa Torreggiani a Rezzano (Bs) omaggia il Papa Buono con una mostra ricca di testimonianze, cimeli e memorie appartenuti a Papa Roncalli. A cura di Emanuele Roncalli, giornalista, saggista e pronipote di Giovanni XXIII, e Michele Torreggiani, giornalista e presidente del Museo Nazionale di Storia Patria, la manifestazione si terrà dal 22 giugno al 31 dicembre. Villa Torreggiani – spiegano i promotori – dopo essere stata per anni un complesso militare, nel 1882 fu trasformata in villa su progetto della Famiglia Massardi, incaricata anche della costruzione dell’Altare della Patria a Roma.
Alla mostra, per la prima volta sarà esposta l’uniforme della Croce Rossa Italiana ed alcuni oggetti a destinazione religiosa, donati dai soldati feriti a Papa Roncalli sotto le sue cure spirituali quando era cappellano militare. A corredo della manifestazione, le tavole originali di Walter Molino che raccontano la sua vita, in prestito all’associazione Amici di Papa Giovanni di Bergamo. Un altro tema riguarda l’aspetto più intimo del pontefice, ovvero la sua famiglia. Vengono così esposte le lettere originali inviate dai genitori al futuro Papa, tutte di inizio ‘900: l’atto di battesimo, la pagella scolastica del piccolo Angelo Giuseppe Roncalli, la cartella delle udienze del papa, un libro sugli Stati Uniti appartenuto al pontefice, medaglie commemorative e altre testimonianze. Nella Pinacoteca saranno esposte anche opere che hanno come soggetto prevalente Giovanni XXIII. Lavori di artisti da Manzù ad Annigoni, Treccani, Sassu, Conversano, Bueno, Fiume, Bonalumi. La mostra, che già in precedenza ha ottenuto il patrocinio dell’Esercito Italiano del quale San Giovanni XXIII è Patrono e dalle Repubbliche di Bulgaria e Romania, dove è stato Delegato – spiega una nota – viene ora patrocinata anche dalla Nunziatura Apostolica di Francia. Per info 3485821227 oppure www.museonsp.it.
Alla mostra, per la prima volta sarà esposta l’uniforme della Croce Rossa Italiana ed alcuni oggetti a destinazione religiosa, donati dai soldati feriti a Papa Roncalli sotto le sue cure spirituali quando era cappellano militare. A corredo della manifestazione, le tavole originali di Walter Molino che raccontano la sua vita, in prestito all’associazione Amici di Papa Giovanni di Bergamo. Un altro tema riguarda l’aspetto più intimo del pontefice, ovvero la sua famiglia. Vengono così esposte le lettere originali inviate dai genitori al futuro Papa, tutte di inizio ‘900: l’atto di battesimo, la pagella scolastica del piccolo Angelo Giuseppe Roncalli, la cartella delle udienze del papa, un libro sugli Stati Uniti appartenuto al pontefice, medaglie commemorative e altre testimonianze. Nella Pinacoteca saranno esposte anche opere che hanno come soggetto prevalente Giovanni XXIII. Lavori di artisti da Manzù ad Annigoni, Treccani, Sassu, Conversano, Bueno, Fiume, Bonalumi. La mostra, che già in precedenza ha ottenuto il patrocinio dell’Esercito Italiano del quale San Giovanni XXIII è Patrono e dalle Repubbliche di Bulgaria e Romania, dove è stato Delegato – spiega una nota – viene ora patrocinata anche dalla Nunziatura Apostolica di Francia. Per info 3485821227 oppure www.museonsp.it.