“Il non voto ha vinto al primo turno con la maggioranza assoluta! L’affluenza alle urne per il Parlamento europeo si è fermata al 49,69%, un record negativo nella storia della Repubblica, neppure la metà degli aventi diritto al voto si è recata alle urne. Prima o poi doveva accadere in mancanza di un’inversione di tendenza di cui non sembrano vedersi neanche i presupposti”. Lo scrive, in una nota, mons. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. “L’astensionismo ha ottenuto vergognosamente la maggioranza con un risultato negativo ‘storico’, evidenziando così quella crescente disaffezione verso le Istituzioni, in particolare quelle europee, se non addirittura verso l’esercizio democratico del voto”, , evidenzia il presule, ricordando che ieri, 10 giugno, è stato il centesimo anniversario del delitto Matteotti.
“Alle votazioni amministrative dei tre Comuni del territorio dell’arcidiocesi – rammenta mons. Moscone – ha partecipato il 64,82% degli aventi diritto a San Giovanni Rotondo, a Manfredonia il 58,10% (in diminuzione di tre punti rispetto alle amministrative di quasi tre anni fa) mentre nelle Isole Tremiti si è raggiunto l’85,01. Nel piccolo arcipelago si è avuta l’elezione a sindaco della tremitese Annalisa Lisci a cui faccio giungere i miei complimenti e gli auguri di un proficuo governo. Per San Giovanni Rotondo e Manfredonia bisognerà attendere il risultato del ballottaggio tra due settimane”. Dall’arcivescovo un ringraziamento a “tutti i candidati sindaco, anche quelli che non hanno raggiunto il ballottaggio, per essersi voluti impegnare nell’agone politico a servizio della propria città”.
Infine, un appello: “Alla luce dei dati dell’affluenza, invito tutti i cittadini manfredoniani e i sangiovannesi, anche quelli che si sono astenuti nel primo turno, a una sana, massiccia e attiva partecipazione al voto di ballottaggio tra i due candidati rimasti in lista per il servizio di sindaco”.