Cile: mons. Chomali (Santiago) incontra candidati alle elezioni regionali e locali, “elezioni siano una lezione di educazione civica”

I candidati sindaci e governatori regionali e i presidenti di partito di tutti gli schieramenti politici in lizza per le elezioni regionali e locali cilene si sono incontrati con l’arcivescovo di Santiago, mons. Fernando Chomali, per un momento di preghiera, riflessione e convivialità. L’incontro si è tenuto presso la sede dell’arcidiocesi, situata nella Plaza de Armas di Santiago. L’obiettivo, riferisce l’ufficio comunicazione dell’arcidiocesi, era quello di “contribuire a generare un clima di rispetto e amicizia civica in vista delle elezioni di ottobre”.
L’incontro è iniziato con la lettura del brano evangelico delle Beatitudini (Vangelo secondo Matteo, capitolo 5, 1-12) ed è proseguito con la riflessione di mons. Chomali. “Questo incontro non è un sermone, ma ha un solo scopo: incoraggiarci. E per aiutarci nella nobile vocazione politica che ci muove e nel sogno comune del popolo cileno”, ha sottolineato l’arcivescovo, che ha proseguito: “Ho grande ammirazione e rispetto per voi che dimostrate interesse per gli affari pubblici e per il nostro Paese. Siete una risorsa per la società ed è bene che lo si sappia pubblicamente. Questo è il motivo per cui è avvenuto questo incontro. Ci auguriamo che le elezioni di ottobre siano una lezione di educazione civica. Il nostro orizzonte devono essere i milioni di straordinari cileni che si tolgono il pane di bocca perché i loro figli possano studiare, che pagano le tasse e che si infuriano quando vedono segni di corruzione”.
“La prima cosa che vorrei dire è che è possibile unirsi! Indipendentemente dalle nostre posizioni politiche, condividiamo un’umanità comune – ha successivamente detto mons. Chomali, nella successiva conferenza stampa -. Ho invitato i candidati a fare in modo che le prossime elezioni siano caratterizzate dalla buona educazione, dal rispetto reciproco e dalle idee, piuttosto che dalle demonizzazioni. Perché la posta in gioco in queste elezioni è la democrazia. Il disincanto nei confronti della politica è molto grave per il nostro Paese e per il suo futuro, ma noi guardiamo all’orizzonte con speranza”.

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