“Fare i genitori è il ‘mestiere’ più complesso del mondo. Ma è anche quello più straordinariamente bello, creativo ed emozionante”. Lo afferma Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni familiari, in occasione del 1° giugno, Giornata mondiale dei genitori. “Indubbiamente oggi le condizioni ‘operative’ non sono affatto favorevoli: la difficile armonizzazione tra i tempi della cura e quelli del lavoro, la scarsità ed onerosità dei servizi per l’infanzia e la gioventù, la mancanza di trasferimenti economici a sostegno di un compito pubblico come l’educazione, l’iniquità verso le famiglie del sistema fiscale, disegnano un percorso ad ostacoli. Non possiamo lasciare i genitori da soli nella incredibile e complessa sfida dell’educazione”. Aggiunge: “Oggi i genitori hanno bisogno di alleati per portare avanti una missione che non si svolge semplicemente nell’intimità delle pareti domestiche. Educare un bambino a crescere nel modo più armonioso è contribuire al bene del Paese e dell’umanità. Le reti familiari, di parentado o di prossimità geografica o di interesse, sono fondamentali per garantire supporto ai genitori. Secondo Eurostat, circa il 67% delle persone di età compresa tra i 16 e i 29 anni in Europa vive a casa dei genitori o di parenti. In Italia tale percentuale sale al 71%. L’Istat, inoltre, ci dice che nel 2023 il tasso di disoccupazione giovanile tra i 15 e i 24 anni era pari al 22,9% nel nostro Paese, quasi otto punti in più rispetto alla media Ue del 15,1%. A questo si aggiunge una crescita lenta dei salari e stipendi più bassa che penalizza i giovani italiani. È cruciale, pertanto, sospingere le famiglie ad anticipare i tempi di desatellizzazione dei figli consentendo ai giovani di poter rendersi indipendenti, autonomi e in grado di formarsi una famiglia e diventare genitori del nuovo millennio”.