Voto alla Salus Populi: card. Feroci, “Vergine madre che come ci hai salvato 80 anni fa dalla morte, continui oggi a salvarci”

“Sono certo che il Signore è qui con noi con la sua ricchezza, i suoi doni, la sua presenza e il suo Spirito. Il Signore ci parla questa sera dell’unione fra l’Eucaristia e Maria che è di una grandezza straordinaria così come fra Maria e i sacerdoti”. Lo ha detto il card. Enrico Feroci, rettore del Santuario del Divino Amore, durante l’omelia della solenne celebrazione eucaristica, oggi pomeriggio presso il Centro don Orione, in occasione della commemorazione storica del voto compiuto dai fedeli romani 80 anni fa alla Madonna per far cessare l’occupazione tedesca. “Fra poco, io e gli altri sacerdoti – ha continuato – chiederemo che quel pane non sia solo pane ma anche il corpo di Cristo”. “Papa Benedetto XVI ha detto che quando celebriamo, l’Eucaristia ci dovrebbe portare a incontrare gli uomini, se non li incontriamo, l’Eucaristia perde il significato più profondo che è spezzare la propria vita per gli altri. Anche il cardinal Martini disse che il cristiano non è quello che va a messa la domenica ma chi si mette al servizio dei poveri perché va a messa la domenica”. Il cardinale ha poi accostato il messaggio eucaristico a Maria: “quando Maria ha detto sia fatta la tua volontà, il Padre le ha donato il figlio che lei ha custodito come Chiesa per tutti quanti noi”. “Stasera – ha aggiunto – siamo qui per ricordare quello che Maria ha fatto 80 anni fa, quando eravamo schiacciati dalla sofferenza e dal pericolo. Io prego per me e per voi la Vergine madre che come ci hai salvato 80 anni fa dalla morte, continui oggi a salvarci, a starci vicino. Signore – ha invocato – fa che anche noi possiamo essere dono per gli altri come Maria che ha detto si compia in me la sua volontà”.

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